Lo sportivo con lombalgia dovrebbe essere gestito, con diverse tecniche tra cui allenamento aerobico, stretching, calo di peso e rafforzamento muscolare. Il fitness cardiovascolare migliora il metabolismo degli acidi grassi, abbassa il livello di grassi, migliora l'afflusso di sangue ai muscoli, la gittata cardiaca e persino la flessibilità dei dischi intervertebrali. In termini di rafforzamento muscolare, recentemente si è diffusa il concetto di "Core strenght" e "Core stability". "Core stability" può essere definita come la capacità del complesso anca-lombo pelvico di resistere alle sollecitazioni e garantire la stabilità. Ciò è importante per la nostra popolazione di pazienti poiché questo stato fisiologico è necessario per evitare lesioni del rachide lombare. Nell'anatomia lombo- pelvica sono incluse strutture legamentose e ossee passive ed elementi muscolari attivi. Questi ultimi hanno l'obbiettivo di migliorare la stabilità influenzando la pressione intra-addominale, le forze compressive della colonna e la rigidità muscolare dell'anca e del tronco. I gruppi muscolari raggruppati in questo processo sono: il diaframma e i muscoli del pavimento pelvico (per aumentare la pressione intra-addominale), i retto dell'addome, il trasverso, i grandi glutei, il sacro spinale e il multifido lombare, i bicipiti femorali (per gli atti di flesso estensione del tronco).
"Core strenghtening"dovrebbe iniziare con la colonna in posizione neutra e con esercizi di tonificazione isometrici. Rivedendo la letteratura, vi sono diversi programmi specifici che potrebbero essere prescritti. Secondo questo modello sono preferiti esercizi specifici funzionali volti a ritonificare muscoli inibiti e migliorarne la resistenza. Nella radiculopatia lombare, programmi mirati di tonificazione hanno dimostrato nel 96% dei casi risultati buoni o eccellenti. Tra i benefit dell'atleta vi è una stretta correlazione tonificazione muscolare e funzionalità degli arti inferiore. In generale, quando si programma un ritorno all'attività fisica nell'atleta adulto che è stato affetto da lombalgia,al fine di prevenire recidive e nuovi infortuni, devono essere presi in considerazione quattro criteri fondamentali: -Riabilitazione con fisioterapia -Riscaldamento pre attività che deve essere di routine -Comprensione della corretta tecnica sportiva -Programmazione dell'attività
CONCLUSIONI
La lombalgia continua ad essere invalidante nella popolazione generale e negli atleti. Fortunatamente nella maggior parte dei casi è richiesto un trattamento medico conservativo. Nel trattamento dell'atleta con lombalgia è importante un approccio organizzato per la diagnosi e il trattamento. La storia clinica e l'esame obbiettivo sono fondamentali, ed è necessario inquadrare rapidamente un paziente con"red flags". Esclusi tali segni, è compito del seguire un ordine diagnostico specifico, basandosi in primo luogo sull'esame obiettivo: in questo modo, sarà meno probabile iniziare un trattamento condizionato sulla base dell'imaging. Per pochi pazienti della popolazione di atleti si fa ricorso alla chirurgia spinale e per tali soggetti deve essistere una concreta aspettativa di ritorno all'attività sportiva precedente.