Dr. Notarfrancesco, responsabile del reparto di ortopedia, ha eseguito diversi interventi di protesi di anca utilizzato il sistema OPS ( Optimized Positioning System)
Si chiama OPS ed è un sistema unico al mondo in grado di individuare e di guidare il posizionamento di un impianto protesico di anca secondo dei parametri specifici per le caratteristiche del singolo paziente.
Presso la casa di cura Salus di Battipaglia sono stati eseguiti dal responsabile del reparto di ortopedia, dr. Donato Notarfrancesco, e dalla sua equipe formata dal dr. Arnaldo Zara e dal dr. Giuseppe Di Pasquale diversi interventi di protesi d'anca con il sistema OPS.
"Il sistema OPS è una innovazione tecnologica che guida il chirurgo ortopedico a posizionare il cotile in maniera customizzata ossia rispettando le caratteristiche anatomiche e dinamiche del bacino del singolo paziente" spiega il dr. Notarfrancesco che insieme al dr. Zara, è stato coinvolto nelle gruppo di studio come utilizzatore di questa tecnologia.
"Il sistema consiste nel realizzare una maschera Custom Made ( device) che rispecchia esattamente il "negativo" del cotile del paziente. Quest'ultimo viene adagiato nella cavità cotiloidea e, tramite un puntatore laser fissato sul device proiettato su di una parete, si localizza il posizionamento anatomico del cotile del paziente per cui il chirurgo nelle fasi preparatorie del bacino necessarie per alloggiare la protesi, posizionerà le frese e di conseguenza la protesi cotiloidea nel pieno non rispetto della posizione rilevata in precedenza con il puntatore laser.
"Il posizionamento delle componenti protesiche, non può fare a meno di considerare la quota dinamica per questo la mascherina del cotile viene realizzata in riferimento del" tilt pelvico" estrapolato dalla serie di TAC del bacino a cui il paziente si sottopone che verranno poi studiate da un'equipe di ingegneri che realizzeranno il device" continua il dr. Notarfrancesco.
Il sistema OPS utilizzato
dall'equipe di ortopedia presso la clinica Salus di Battipaglia è un sistema innovativo che garantisce il posizionamento anatomico del paziente che i sottopone all'intervento di protesi di anca non facendo riferimento ai dati storici di Lewinnek (15-45 range di inclinazione dell'acetabolo) ma considerando il tilt pelvico e quindi assicurando una fisiologica escursione articolare e quindi una longività dell'impianto protesico.